Dall'ultimo numero della rivista del PCRM (l'associazione statunitense dei Medici per una Medicina Responsabile) ci arrivano alcune notizie, tratte da recenti studi scientifici, sui benefici di un'alimentazione 100% vegetale.
Prevenzione della depressione
Una dieta sana basata su frutta, verdura, cereali integrali e legumi, che eviti i grassi trans e la carne lavorata, riduce il rischio di depressione. Questi i risultati di una metanalisi su 41 studi pubblicata sulla rivista Molecular Psychiatry.
Le diete infiammatorie, che includono alte quantità di carne lavorata e grassi trans (che si trovano nel cibo spazzatura) aumentano l'incidenza di depressione clinica.
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Invece gli antiossidanti che si trovano nei cibi sani come verdure, frutta secca e frutta aiutano a regolare l'umore, tra gli altri effetti benefici. Secondo gli scienziati, questo avviene perché una dieta sana riduce le infiammazioni, lo stress ossidativo e l'insulino-resistenza, tutti fattori legati alla depressione.
Fonte: Lassale C, Batty GD, Baghdadli A, Jacka F, Sánchez-Villegas A, Kivimäki M, Akbaraly T. Healthy dietary indices and risk of depressive outcomes: a systematic review and meta-analysis of observational studies. Mol Psychiatry. 2018 Sep 26. doi: 10.1038/s41380-018-0237-8.
Qualità della vita nei pazienti diabetici
Una review pubblicata sul British Medical Journal "Open Diabetes Research and Care" nel 2018 ha concluso che una dieta a base vegetale migliora il benessere fisico e psicologico nei pazienti che soffrono di diabete di tipo 2.
I ricercatori hanno esaminato 11 casi di interventi sulla dieta dei pazienti e hanno scoperto che le diete vegetali hanno migliorato il benessere generale delle persone in modo più efficace rispetto alle diete proposte da varie associazioni che si occupano di diabete.
I partecipanti hanno riferito di provare meno dolore e hanno visto miglioramenti su peso, qualità della vita, depressione, colesterolo e livelli di emoglobina glicata. La dieta veniva maggiormente rispettata nel gruppo che seguiva quella a base vegetale rispetto agli altri gruppi, il che significa che essa risulta più accettata e quindi ha un potenziale maggiore come intervento clinico per il diabete di tipo 2.
Fonte: Toumpanakis A, Turnbull T, Alba-Barba I. Effectiveness of plant-based diets in promoting well-being in the management of type 2 diabetes: a systematic review. BMJ Open Diabetes Research and Care 2018;6:e000534. doi: 10.1136/bmjdrc-2018-000534
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