In una recentissima conferenza on-line, il dott. Michael Greger spiega quanti ormoni si trovano nei cibi di origine animale, soprattutto in latte e uova, ma anche in tutti i tipi di carne. Non stiamo parlando di ormoni iniettati appositamente negli animali in modo più o meno legale, ma degli ormoni che gli animali producono in maniera naturale, in special modo le mucche e le galline.
Arriviamo all'assurdo di preoccuparci dei fitoestrogeni presenti nella soia e di come potrebbero influire sulla nostra salute, mentre non ci preoccupiamo della quantità enorme di veri estrogeni presenti nei cibi animali, oltre a molti altri ormoni come prolattina, corticosteroidi e progesterone.
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I fitoestrogeni delle piante non sono veri estrogeni, hanno un effetto molto più debole e svolgono invece un'attività anti-estrogenica. Al contrario, gli ormoni prodotti dall'organismo degli animali hanno reali effetti negativi sul nostro organismo, in particolare sui bambini, sugli uomini e sulle donne in post-menopausa.
Tra gli ormoni steroidei che si assumono dal cibo, tre quarti provengono dai latticini, specie da formaggio, panna e burro, alimenti in cui si trovano in forma molto più concentrata che nel latte (da 5 a 10 volte tanto). La restante quantità proviene per metà dalle uova - il che non è strano, in quanto sono prodotte nell'ovaio della gallina - e per l'altra metà dai vari tipi di carne e pesce.
Ribadiamo: tutto ciò si riferisce agli ormoni naturalmente prodotti dall'organismo degli animali, non sono conteggiati eventuali ormoni aggiunti per iniezione.
Perché si trovano soprattutto nel latte? Perché la mucca per produrre latte deve partorire, per forza di cose, come tutti i mammiferi: produce latte per nutrire il figlio (che poi non ha la possibilità di allattare poiché le viene portato via appena nato e ucciso dopo qualche mese per produrre carne).
In aggiunta, la mucca viene ingravidata di nuovo poco dopo il parto, in modo da farle mantenere una produzione di latte quasi continua: questo significa che per gran parte del tempo della mungitura la mucca è gravida e produce una quantità di estrogeni 20 volte superiore rispetto a quando non è gravida.
Quali sono gli effetti sull'organismo umano? Sono state fatte delle misurazioni su un gruppo di uomini dei vari livelli di ormoni prima a dopo il consumo di un litro di latte e si è visto che i livelli aumentano di molto.
Ancora peggio nei bambini: sono stati misurati i livelli in alcuni bambini di 8 anni, prima e dopo il consumo di 2 tazze di latte. In poche ore sono triplicati o quadruplicati. Per quanto riguarda le donne, uno studio su decine di migliaia di donne ha dimostrato una correlazione tra consumo di latte e latticini e cancro all'endometrio (la mucosa che ricopre la cavità interna dell'utero).
È bene essere informati anche in merito a questi effetti sul nostro organismo e sulla nostra salute, derivanti dal consumo di cibi animali, che vanno ad aggiungersi a quelli dell'assunzione di colesterolo, grassi saturi, proteine animali, ferro eme, già noti per essere fattori di rischio per tutte le malattie croniche maggior causa di morte in Italia e nel resto del mondo.
Una dieta 100% vegetale non comporta invece questi problemi. È la migliore per noi, per il pianeta - per diminuire drasticamente lo spreco di risorse, l'effetto serra, l'inquinamento - e da ultimo, ma non per importanza, migliore per tutti gli animali.
Fonte: The Effects of Hormones in Dairy Milk on Cancer, 25 settembre 2019
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